Telmo Pievani

aldo_04Aldo Fasolo rappresenta per me una figura esemplare di scienziato, perché sa unire costantemente il rigore della ricerca ai massimi livelli internazionali in un settore affascinante e un raffinato senso dell’umorismo, talvolta scanzonato, sempre autoironico, come si addice all’understatement scientifico. Non gli sfugge il lato bizzarro e assurdo della vita, spesso ben rappresentato peraltro da certa umanità del mondo intellettuale. Ho l’impressione che abbia in spregio qualsiasi forma di volgarità e di sguaiatezza. Difende nel modo giusto, con passione e competenza, la laicità delle istituzioni e la libertà della ricerca scientifica. Della sua piemontesità a tutto tondo non si sottovaluti la competenza gastronomica. La stima, la simpatia e l’amicizia per Aldo vanno di pari passo con la gratitudine per ciò che di prezioso, e senza ostentazione, sa insegnarti nelle sue lezioni, anche quelle divulgative (e quante ne abbiamo fatte insieme per le tante iniziative sull’evoluzione di questi anni). C’è poi un fatto contingente che rende Aldo per me irresistibile: assomiglia fisicamente a un genio assoluto di tutt’altro campo, Peter Gabriel. Questo non è un merito, ma come Aldo sa bene nell’evoluzione umana in fondo, più o meno alla lontana, siamo tutti cugini! Gli auguri più affettuosi e un brindisi di buon auspicio per tutti i nostri futuri progetti.

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