Aldo, rimembri ancora…..no! non quando beltà splendea nei tuoi occhi ma quando, studenti, alle quattro di mattina discutevamo a Firenze come cambiare il mondo e intanto almeno decidere se l’Anatomia comparata dovesse continuare a chiamarsi così oppure Anatomia dei vertebrati compreso l’uomo?
E ti ricordi quando ti portavo con l’interregionale in partenza da Bologna alle 6 di mattina le fettine di cervello di ratto per l’immunoistochimica e dopo tre giorni mi telefonavi per dirmi che avevi buttato i vetrini nel cestino perché era venuta troppo bene quindi doveva essere per forza un artefatto?
E ti ricordi quando a Phoenix ti sei provato col tuo piedino da cenerentola numero 39, un paio di Nike rosa che dovevo portare in regalo alla mia figlioletta?
E ti ricordi quando a New Orleans abbiamo girato una ventina di negozi perché volevi comprare una borsa da viaggio “come quella degli americani” e quando alla fine l’hai comprata, tornato in albergo ti sei accorto che era made in Italy? Credo che quella sera tu abbia bevuto una tripla dose del Tacchino Selvaggio da 50 gradi che era il nostro conforto serale dopo una giornata di congresso.
Non ti preoccupare se non ti ricordi tutto, non è grave, hai ancora una vita davanti. Ma ti ricordi almeno che dobbiamo ancora fare il mitico giro nei Canyons dello Utah?
ANTONIO.
1987 (Praga): Aldo tiene una dotta lezione sulle proprietà benefiche della capsaicina.
Il leggendario Indiana Aldo pronto per un’avventurosa escursione nel Gran Canyon.